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Il flusso di pensieri di una mosca bianca.

sabato 17 maggio 2014

XVII Maggio MMCDXCI - Infierire

Я - одуванчик. 
{Io - Bocca di leone}
 
[ogni nota è scritta in russo]

Non sono in grado di gestire la mia vita, il mio lavoro, le mie emozioni. Ho sempre creduto di avere una visione analitica  e razionale delle cose. Ho sempre pensato che Capital City, in un certo senso, mi desse la possibilità di vivere mettendo da parte coinvolgimenti emotivi. Ho il cuore marcio. I ventricoli destro e sinistro pompano sangue nero, grumoso, odioso. Con me ho solo questo quaderno, questo piccolo angolo di carta dove posso urlare senza aprire bocca. Eppure chi mi gravita attorno mi fa appassire. Sono una gracile bocca di leone. Ad ogni soffio mi smembro. Ad ogni tuo soffio.
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Mi circondi di sguardi, mi afferri le spalle. Le tue mani attorniano le mie ossute scapole e inizi a vomitarmi fiumi di parole tutte all'unisono senza alcun ritegno.
Dài un ordine alla tua vita, Hunt.
Ho il fiato sospeso, la lingua scatta in una supplica.
Te ne prego.
Mi cingi a te, non mi dai più possibilità di andare, sono braccata.
Non trattarmi come una puttana.
Un bacio, uno schiaffo. Ti allontani urlando, calciando una sedia.
Fottiti stronza.

A.


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